La risposta è assolutamente no!
Ho voluto iniziare dandovi una risposta chiara e diretta, proprio ci tengo particolarmente che non ci sia nessun dubbio al riguardo.
Tutti i giorni ricevo chiamate o messaggi dove mi chiedete se è necessario togliere l’unghia nella sua totalità per risolvere l’onicocriptosi (patologia conosciuta come unghia incarnita).
Questo dubbio vi viene, perché spesso sono proprio i vostri medici a darvi questa informazione, che però è totalmente errata!
Molti di voi si recano in ospedale, o dal proprio medico di famiglia per questo problema e questa sembra essere l’unica soluzione che vi propongono (assieme ai classici pediluvi e pomate di vario genere, di cui ormai avrete la collezione).
Non solo eliminare l’unghia per intero non serve per risolvere il problema, ma il rischio che si complichi ancora di più è pressoché assicurato nella maggior parte dei casi. Vi spiego velocemente il perché: l’unghia è solo la conseguenza di ciò che noi vediamo, il vero problema nasce sotto la pelle da una struttura che si chiama matrice ungueale, questa è l’incaricata di produrre l’unghia ( esattamente come succede con il bulbo che produce i capelli, le persone che soffrono di calvizie hanno problemi ai bulbi non al capello stesso).
Se l’onicocriptosi è causata da un danno alla matrice tutto ciò che faremo sulla unghia (tagliarla, rimuoverla per intero, disinfettarla, applicarvi pomate o nitrati di ogni tipo) servirà solo a ridurre i sintomi momentaneamente ma non a risolvere il problema alla sua origine. Noteremo quindi un miglioramento momentaneo ma non appena la matrice darà l’ ordine di crescita di un’unghia nuova, si ripresenterà nuovamente il problema. Ogni volta che si elimina un’unghia questa viene letteralmente strappata ( sotto anestesia locale, spesso dolorosa) e durante questo atto la matrice può danneggiarsi maggiormente creando le possibili situazioni:
- ricrescita dell’unghia incarnita come prima
- ricrescita dell’unghia più incarnita di prima
- l’unghia non ricresce più
- in caso di ricrescita, possibilità di crescita storta, distrofica o deforme
Ci tengo a trattare la materia sia perché se si verificano questi due ultimi punti i danni sono irreparabili, sia perché non esiste ad oggi un trapianto di matrice in medicina.
Quindi negatevi fermamente se vi propongono di togliervi l’unghia per intero, ve lo consiglio vivamente di cuore!
Ricevo numerose chiamate dove mi chiedete di aggiustare queste situazioni ma spesso è praticamente impossibile perchè se vi danneggiano la matrice questi danni rimangono per sempre. Esistono oggi giorno metodi semplicissimi, non invasivi ed assolutamente non dolorosi per risolvere l’unghia incarnita senza togliere per intero l’unghia. Queste tecniche risolvono il problema eliminando solo il pezzettino millimetrico di matrice che sta dando la patologia ed il resto dell’unghia sana non si tocca in modo da ottenere un risultato sia risolutivo che estetico Non siete stanchi di collezionare farmaci, soffrire ogni volta che provano a tagliarvela, non poter mettere le scarpe che volete e non poter praticare il vostro sport preferito? Andate a trattare le cause non i sintomi!
D.ssa Silvia Camilla Avagnina